Un disturbo della Nutrizione può essere considerato primariamente come tale ma può essere causato anche da alterazioni biochimiche, fisiche oppure espressione di un disagio psicologico.

Alla base di tutto c’è un essere umano, con una sua specifica connotazione costituzionale, in profonda evoluzione rispetto agli input ambientali con cui interagisce; ciò significa che la problematica del paziente non può essere disconnessa dal contesto in cui insorge ed evolve.

Questa visione globale, olistica, della Nutrizione permette un approccio terapeutico più ampio ed articolato, che mette al centro dell’attenzione il paziente e non esclusivamente la sua problematica, estrapolata dal contesto in cui trova espressione.

Lo studio della Nutrizione Biointegrata consente un approccio multidisciplinare tra le varie forme di medicina naturale e l’integrazione con le risorse della medicina convenzionale; tale impostazione permette l’attuazione di strategie, sia diagnostiche che terapeutiche, con una filosofia d’intervento
innovativa, quanto mai utile in problematiche così complesse.