Un disturbo della Nutrizione può essere considerato primariamente come tale ma può essere causato anche da alterazioni biochimiche o fisiche oppure essere espressione di un disagio psicologico. Alla base di tutto c’è un essere umano, con una sua specifica connotazione costituzionale, in profonda evoluzione rispetto agli input ambientali con cui interagisce; ciò significa che la problematica del paziente non può essere disconnessa dal contesto in cui insorge ed evolve.

Questa visione globale, olistica, della Nutrizione permette un approccio terapeutico più ampio ed articolato, che mette al centro dell’attenzione il paziente e non esclusivamente la sua problematica, estrapolata dal contesto in cui trova espressione.
Lo studio della Nutrizione Biointegrata consente un approccio multidisciplinare tra le varie forme di medicina naturale e l’integrazione con le risorse della medicina convenzionale; tale impostazione permette l’attuazione di strategie, sia diagnostiche che terapeutiche, con una filosofia d’intervento innovativa, quanto mai utile in problematiche così complesse.

Sabato ore 09:00-13.00
Equilibri ormonali e composizione corporea
• La fitoterapia applicata alla nutrizione: le principali azioni degli estratti vegetali sul metabolismo;
• Sindrome metabolica e piante medicinali. Gli estratti vegetali che migliorano la sensibilità all’insulina.

Sabato 14.30-18:30
• I coadiuvanti naturali per la fisiologica funzionalità tiroidea;
• Il rapporto Cortisolo/Dhea, segni, sintomi di squilibrio e trattamento;
• Il rapporto Androgeni/Estrogeni: segni, sintomi di squilibrio e trattamento.

Il convegno è gratuito e a numero chiuso.  É obbligtatoria l’iscrizione.

A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.