
I prodotti finali della glicazione avanzata (AGEs) sono generati da reazioni non enzimatiche di macromolecole (proteine, lipidi e acidi nucleici) da parte di saccaridi (glucosio, fruttosio e pentosio) tramite la reazione di Maillard.
Le molecole AGEs formate possono essere catabolizzate ed eliminate dalla gliossalasi I e II nelle cellule tubulari prossimali renali. Gli AGEs, legandosi ai recettori per gli AGEs (RAGEs), alterano le risposte immunitarie (innate e adattative) per indurre infiammazione e immunosoppressione attraverso la generazione di citochine proinfiammatorie, specie reattive dell’ossigeno (ROS) e intermedi reattivi dell’azoto (RNI).
Queste molecole patologiche causano danni alle cellule vascolari (endoteliali, muscolari lisce), al tessuto connettivo e alle cellule renali (mesangiali, endoteliali, podocitiche). Le malattie correlate all’AGEs comprendono pertanto l’invecchiamento precoce, le malattie neurodegenerative- neuroinfiammatorie, il diabete mellito di tipo II e le sue complicanze (in particolare quelle vascolari), le malattie infiammatorie croniche autoimmuni/reumatiche, le malattie degenerative ossee e le malattie renali croniche.
Grazie alla ricerca scientifica ed allo sviluppo tecnologico, ora è disponibile un dispositivo, denominato AGE – Reader, in grado di eseguire una misurazione trans- cutanea del carico di AGEs a livello del connettivo cutaneo; si ottiene così un dato numerico che, correlato con l’età, permette di identificare il rischio di patologia cardio-vascolare del soggetto in esame.
Sempre grazie alla ricerca in campo farmaceutico, sono ora a disposizione prodotti naturali in grado di interferire con i meccanismi di glicazione, ma non solo. Tali prodotti, presenti nel Glicasin, sono: carnosina, bardana, salacia, melissa, Vit B6, VitB1.