I funghi medicinali sono stati utilizzati per millenni sia come fonte di nutrimento che come rimedio terapeutico per il raggiungimento e il mantenimento del benessere e della longevità.
La loro azione non è sintomatica, bensì adattogena, ovvero forniscono all’organismo gli strumenti necessari a riattivare meccanismi e sistemi innati di recupero e autoguarigione.
I funghi sono rimedi profondi, la cui azione va ben oltre la sola modulazione del sistema immunitario; infatti, si estende a tutti i sistemi di regolazione PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia).
I funghi sono anche noti per essere dei veri e propri “brain food”, in quanto agiscono sulla neuroinfiammazione, modulano la neurochimica e migliorano la plasticità neuronale (con effetti a cascata sull’umore, funzioni cognitive e comportamentali).
I funghi medicinali, quali Ganoderma Lucidum (Reishi), Hericium Erinaceus e Cordyceps sinensis, solo per citarne alcuni, mettono l’organismo nelle condizioni di agire e reagire allo stress e alle patologie che ne derivano.