La leucemia linfocitica cronica (LLC) è la più frequente leucemia negli adulti nel mondo occidentale.
La LLC è una neoplasia linfoproliferativa clonale a cellule B che si diagnostica in seguito a una persistente linfocitosi per almeno 3 mesi con accumulo di piccoli linfociti maturi nel sangue periferico, nel midollo osseo, milza e altri tessuti linfoidi. Questa malattia può avere un decorso clinico eterogeneo, ma nella maggior parte dei casi è una malattia indolente.
I pazienti affetti da LLC presentano vari gradi di immunosoppressione dovuta a vari fattori, tra cui la de-regolazione delle cellule T con la presenza di un maggior numero di cellule T esauste e un’anormale differenziazione dei macrofagi verso un fenotipo soppressivo. Inoltre, essendo una malattia dei linfociti B, si associa spesso ad una marcata e prolungata ipogammaglobulinemia, con conseguente aumento del rischio di infezioni.
Negli ultimi 20 anni, importanti scoperte terapeutiche hanno ridisegnato il panorama terapeutico della LLC. Piccole molecole inibitorie, che hanno come bersaglio BTK, PI3K e BCL-2 sono stati sono state approvate per il trattamento della LLC, e hanno sostituito completamento la chemioterapia convenzionale sia in prima linea che nelle linee successive di terapia della LLC. Queste terapie, tra cui inibitori della tirosina chinasi di Bruton (BTKi) e anti-BCL-2, sono risultate più efficaci e allo stesso tempo meno immunosoppressive e mielosoppressive rispetto ai regimi chemioimmunoterapici tradizionali.
Il Prunus spinosa L. (prugnolo) ecotype Trigno appartiene alla famiglia delle rose (Rosaceae). I composti attivi del Prunus spinosa contengono principalmente acidi fenolici, flavonoidi e antociani, che è noto avere proprietà antiossidanti, antibatteriche, antivirali, analgesiche, antiallergiche, epatoprotettive, citostatiche, apoptotiche.
Ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità hanno dimostrato l’attività citotossica e apoptotica dell’estratto della drupa di Prunus spinosa L. ecotype Trigno (PsT) diluito con un complesso attivatore nutraceutico (NAC) composto da aminoacidi, vitamine e miscele di sali minerali, su linee cellulari tumorali. Lo scopo del lavoro è stato quello di dimostrare che (PsT + NAC)® è citotossico per le cellule tumorali ma non tossico per le cellule normali, e di identificare i meccanismi intracellulari coinvolti nel comportamento citotossico.
Scopo del presente studio sarà di valutare l’attività citotossica e antitumorale di Trigno M nelle cellule di leucemia linfatica cronica, e di valutare l’attività clinica nei pazienti affetti da LLC in associazione alla terapia con BTKi.
Durante la prima fase dello studio, saranno condotti esperimenti in vitro in cui sarà valutato l‘effetto di Trigno M sulla vitalità di linee cellulari di linfociti B, e si indagherà se la morte cellulare avviene per apoptosi. Lo stato di attivazione delle Caspasi iniziatrici, in particolare di Caspasi 8, Caspasi 9 e Caspasi 4 sarà valutato al fine di determinare quale via apoptotica è coinvolta. Sarà infine analizzato l’effetto di Trigno M sull’espressione di fattori pro- e anti-apoptotici.
La seconda fase dello studio prevede la valutazione in vivo su 20 pazienti con diagnosi di LLC della efficacia della terapia con inibitori delle BTKi e integrazione con Trigno M. L’effetto sulla vitalità cellulare di Trigno M sarà valutato su in colture primarie di cellule isolate dai campioni di sangue periferico dei pazienti in trattamento con BTKi in prima linea raccolti al momento dell’arruolamento (tempo 0) e a 1, 3 e 6 mesi dall’inizio della terapia con BTKi.